IL BERI BERI: UNA MALATTIA POCO CONOSCIUTA MA DIFFUSA

IL BERI BERI: UNA MALATTIA POCO CONOSCIUTA MA DIFFUSA

Le vitamine sono essenziali per la vita, e la loro totale mancanza porterebbe inevitabilmente alla morte. Questo avviene perché sono coinvolte in specifiche reazioni enzimatiche necessarie per la produzione di sostanze vitali. Leggendo il documento della Roche sulle VITAMINE, ho notato che le principali carenze riguardano le VITAMINE TERMOLABILI. Tra queste, la TIAMINA o VITAMINA B1 è la più sensibile al calore e la più comunemente carente. Si stima che il 95% della popolazione ne abbia una leggera carenza e il 30% una carenza più significativa.
La mancanza di Vitamina B1 era conosciuta in Cina già 2500 anni fa con il nome di BERI-BERI. Questa malattia è emersa quando il riso, principale fonte di cibo, ha iniziato ad essere privato del suo strato esterno. La Vitamina B1 è presente nella parte esterna e nel germe del riso; se queste parti vengono rimosse, la quantità di Vitamina B1 nel riso diventa molto bassa e scompare completamente durante la cottura, a meno che il riso non sia integrale, dove può conservarsi, anche dopo la cottura, a una dose di 0,5 mg/100 gr. Solo nel 1910, Funk è riuscito ad isolare la Vitamina B1 dalla parte esterna del riso.
La Vitamina B1 o Tiamina si trova in alta concentrazione nel Lievito di Birra, nel pericarpo e nel germe dei cereali. In quantità minori è presente nella carne, nei legumi, nelle patate, nella frutta e nel tuorlo d’uovo (da 0,1 a 1 mg/100 gr), mentre è praticamente assente nel latte. Il fabbisogno giornaliero è di circa 1,6 mg.
Un aspetto importante da considerare è che la Tiamina si perde per il 90% durante la cottura; quindi, la pasta comune contiene solo 0,007 mg/100 gr, così come il riso decorticato, mentre il riso integrale conserva ancora 0,5 mg/100 gr. La frutta, anche se consumata cruda, è povera di Tiamina (mele, pere, pesche, albicocche, banane contengono da 0,01 a 0,15 mg/100 gr). Gli alimenti confezionati sono generalmente sterilizzati (riscaldati a 120°), e quindi privi di Tiamina.
La carne contiene in media 0,1-0,2 mg/100 gr, a patto che non venga cotta, poiché in questo caso la Tiamina viene in gran parte persa. Solo il Lievito di Birra contiene quantità significative, da 2,5 mg a 10 mg/100 gr.
La Tiamina è fondamentale per il metabolismo dei CARBOIDRATI (ZUCCHERI), facilitando la degradazione del GLUCOSIO (proveniente da zuccheri semplici, complessi o amidi) nel CICLO DI KREBS per produrre energia; ciò avviene attraverso una serie di complesse reazioni enzimatiche conosciute come VIA DEI PENTOSI. Questa via è anche responsabile della formazione di NUCLEOTIDI e ACIDI NUCLEICI. Inoltre, si forma il NADP (ADENINDINUCLEOTIDE FOSFATO) che favorisce la sintesi di ACIDI GRASSI e STEROIDI.
La Vitamina B1 è anche essenziale per la trasmissione dell'impulso nervoso, considerando che il Sistema Nervoso utilizza esclusivamente zuccheri come fonte di energia.
Una carenza leggera di Tiamina può portare, come primo sintomo, a CRAMPI MUSCOLARI (dovuti alla formazione di acido lattico). Una carenza più marcata può causare ANORESSIA, RIDUZIONE DELL’APPETITO, RITARDO NELLA CRESCITA, DIMINUZIONE DEL PESO CORPOREO, e ASTENIA.
Una grave carenza può provocare POLINEURITE, CONVULSIONI, PARALISI, RETRAZIONE DELLA TESTA e, a livello cardiovascolare, BRADICARDIA, MIOCARDIOPATIA DILATATIVA, RIDUZIONE DELL’OSSIGENO, EDEMI E CIANOSI. Inoltre, la SINDROME DI KARSAKOFF può manifestarsi con GRAVI DISTURBI MENTALI, ALLUCINAZIONI, DISORIENTAMENTO, AMNESIE e POLINEURITE CON FREQUENTE PARALISI. L’alcolismo può anch'esso causare una grave carenza di Tiamina. La comunità medica spesso trascura l'importanza della Tiamina e della sua grave carenza nella popolazione.
L’apporto giornaliero consigliato di Vitamina B1 dovrebbe essere di almeno 1,6 mg, ma in caso di grave carenza, possono essere utilizzate dosi elevate, anche fino a 500 mg al giorno per via orale o endovenosa, senza effetti collaterali, poiché l'organismo utilizza ciò di cui ha bisogno e elimina il resto attraverso l'urina.
È importante notare che esistono anche fattori che inattivano la Vitamina B1, chiamati TIAMINASI, che possono essere presenti nella carne di alcuni pesci, spiegando così l'alto numero di casi di BERI-BERI in alcune regioni del Giappone.
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